In Borgogna, alla fine di novembre, quattro località sono state elevate a Premier Crus dall’Istituto francese delle Appellazioni INAO. Si tratta di due appellazioni nel Mâconnais. La nuova località Premier Cru di 7,09 ettari a Pouilly-Loché si chiama “Pouilly-Loché Premier Cru Les Mûres.” L’appellazione Pouilly-Vinzelles Premiers Crus AOC riceve tre località Premier Cru: “Les Longeays” con 7,50 ettari, “Les Pétaux” con 2,76 ettari e “Les Quarts” con 12,45 ettari.
I lavori preparatori per questo passo sono iniziati già nel 2006, come riportato dal Comitato Interprofessionale della Borgogna (BIVB). Sono state condotte indagini geologiche dettagliate e studiata l’importanza storica delle parcelle. La località di Pouilly-Loché, originariamente classificata nel 1940, situata a cinque chilometri a sud-ovest di Mâcon, comprende 33 ettari con terroir di argilla e calcare. Molti dei suoi vigneti si sovrappongono a quelli della vicina AOC Pouilly-Vinzelles, che si estende su 52 ettari. Entrambe le appellazioni sono esclusivamente piantate a Chardonnay.
L’elevazione a status di Premier Cru significa anche requisiti più severi per i viticoltori. I rendimenti sono limitati a 58 ettolitri per ettaro (60 ettolitri per ettaro per i vini AOC). I vini devono avere almeno il 12% di contenuto alcolico invece dell’11% precedente. Le uve vengono raccolte a mano. Inoltre, per la prima volta, l’uso di erbicidi per i Premier Crus in Borgogna è vietato. I vini della vendemmia 2024 possono portare le nuove designazioni di Premier Cru e non possono essere venduti prima del 1° luglio dell’anno successivo alla vendemmia.
(al / Fonte: drinksbusiness)
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