Medaglia d’argento per Sauvignon Aristos al Concorso nazionale Sauvignon Blanc

Medaglia d’argento per Sauvignon Aristos al Concorso nazionale Sauvignon Blanc

Sauvignon Aristos di cantina valle isarco conquista la medaglia d’argento al Concorso nazionale Sauvignon Blanc

Sauvignon Aristos vince la medaglia d’Argento

Nonostante la Valle Isarco non sia una delle zone dell’Alto Adige storicamente vocate alla produzione di Sauvignon Blanc, la dedizione, il continuo lavoro di ricerca, di cura e selezione delle parcelle che animano sin dalla sua fondazione Cantina Valle Isarco sono sempre più riconosciute. Lo dimostra la Medaglia d’argento conquistata da Sauvignan Aristos 2022 Alto Adige DOC al Concorso Nazionale di Sauvignon Blanc, organizzato dall’Associazione Sauvignon Alto Adige e giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

Un secondo posto che da un lato riempie d’orgoglio la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, che da oltre Sessant’anni punta all’eccellenza nella produzione dei suoi vini, che rappresentano la massima espressione del territorio estremo in cui vengono coltivati, e che al contempo conferma il ruolo da protagonista della Valle Isarco nella produzione di vini bianchi di alto livello.

Sauvignon Aristos 2022

I vigneti di Sauvignon vengono coltivati in parcelle comprese fra i 450 e i 600 metri sul livello del mare, nei territori che circondano Campodazzo, nella zona meridionale della valle Isarco, caratterizzati da suoli profondi di origine alluvionale, dove abbonda il porfido.

Il Sauvignon della linea Aristos di Cantina Valle Isarco si annuncia all’occhio con un colore tipicamente paglierino, attraversato da leggere venature che tendono più al verdastro. Tocchi erbacei si presentano al naso per primi, arricchiti poi da sfumature vegetali e floreali e anche da rimandi più fruttati. All’assaggio è di corpo tendente al medio, con un sorso vibrante e asciutto da cui emerge una bella freschezza; il gusto richiama le componenti erbacee già riscontrate durante l’analisi olfattiva, arricchite da una venatura più sapida. Perfetto da abbinare a piatti di pesce, anche crudo, e a selezioni di formaggi freschi.

A proposito di Cantina Sociale Valle Isarco

 

Fondata nel 1961 da 24 famiglie, Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, oggi i soci sono 135 che coltivano 150 ettari di vigneti in 11 Comuni, da Bolzano fino a sud di Bressanone (Varna, Bressanone, Funes/Tiso, Velturno , Chiusa, Laion, Castelrotto, Villandro, Barbiano, Fié e Renon).

Ogni anno vengono prodotte 950mila bottiglie che rappresentano 14 varietà (10 bianche, 4 rosse), per un totale di 29 etichette dove la punta di diamante è rappresentata dalla selezione Aristos e dalle edizioni limitate Sabiona di Kerner e Sylvaner, appena 3mila bottiglie all’anno per vitigno. Il 98% della produzione di Cantina Valle Isarco è dedicata ai vini bianchi, dove primeggia il Kerner affiancato da Sylvaner, Grüner Veltliner, Gewü rztraminer e Müller Thurgau.

Il fatturato è di 7,8 milioni di euro , conquistato nel canale Ho.re.ca per l’85% in Italia (di cui la metà in Alto Adige) e per il 15% all’estero. A guidare Cantina Valle Isarco ci sono il presidente, in carica dal 2010, Peter Baumgartner, e il direttore generale Armin Gratl, che ricopre questo ruolo dal 2013. Negli ultimi 5 anni la cantina ha investito oltre 2 milioni di euro per migliorare la propria struttura e le proprie tecnologie

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *