Liv-ex: Gli USA si ritirano dal mercato secondario

Liv-ex: Gli USA si ritirano dal mercato secondario



Gli acquirenti degli USA si stanno ritirando dal mercato secondario, riporta la piattaforma commerciale globale London Vintners Exchange (Liv-ex) nel suo ultimo rapporto. Questo è una conseguenza delle minacce tariffarie. Gli acquirenti americani hanno rappresentato oltre il 35% del valore totale degli acquisti nel 2024 – nonostante rappresentassero solo circa il dodici percento dei partecipanti al mercato. Dopo l’annuncio delle nuove tariffe, il numero di offerte è crollato dell’80%. I vini di Bordeaux sono particolarmente colpiti, con un calo della domanda di oltre il 90%, seguiti da Rhône, Champagne e Piemonte.

Il rapporto osserva che, in relazione alla campagna En-Primeur in corso per il millesimo Bordeaux 2024, i Châteaux dovranno ulteriormente abbassare i prezzi. La riduzione media del 22,5% per il millesimo 2023 non è stata sufficiente, considerando i molti Bordeaux molto convenienti e pronti da bere sul mercato. I prezzi per il millesimo 2024 devono ora diventare molto attraenti in considerazione del calo di circa un quarto del mercato dei vini pregiati che persiste da due anni. Bordeaux aveva una quota di mercato del 90% nel mercato secondario nel 2010 – oggi è meno del 50%.

Nel Regno Unito, dove viene acquistato circa un quarto dei vini di Bordeaux, la quantità è aumentata di circa il 15%, ma il valore degli acquisti è diminuito del 18%. Questo è un chiaro indicativo che si presta meno attenzione al nome del marchio e più alla qualità effettiva. In Asia, Sassicaia 2020 è ormai il vino più scambiato per valore.

A marzo, l’indice Liv-ex 100 dei cento vini più importanti è sceso dello 0,7%. L’indice Liv-ex 1000 più ampio è diminuito solo leggermente dello 0,1%. L’indice Italy 100, invece, è aumentato dello 0,4% – principalmente grazie agli acquirenti statunitensi. La migliore performance è stata mostrata dai vini della Borgogna: il prezzo medio è aumentato di quasi il 10%, il valore commerciale del 39% e la quota di mercato è passata dal 19% al 25%.

Alla fine del mese, il rapporto tra offerte e richieste nel Liv-ex 1000 era di 0,43 – il valore più alto da gennaio 2024. Nelle previsioni di Liv-ex si afferma che anche il mercato secondario per Champagne e vini della Rhône potrebbe crollare a causa del ritiro degli acquirenti statunitensi. Tuttavia, il calo dei prezzi a seguito del calo della domanda potrebbe anche attenuare l’effetto delle tariffe. Poiché i vini ricercati non sono facilmente sostituibili, gli acquirenti statunitensi potrebbero tornare una volta che le loro cantine sono vuote. Il loro focus sarebbe probabilmente su marchi con domanda stabile e buone margini.

I dati provengono dalla piattaforma commerciale internazionale di vini pregiati Liv-ex. Maggiori informazioni, dati e fatti possono essere trovati qui

(al / Fonte: Liv-ex)

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