La DO Cava spagnola ha registrato nel 2024 un calo dell’offerta e delle vendite di oltre il 13% a 218 milioni di bottiglie a causa delle siccità degli ultimi tre anni. Tuttavia, in molti paesi è stato possibile aumentare il prezzo di vendita. È notevole la rapida crescita dei Cava coltivati biologicamente. Le loro vendite sono aumentate di oltre il 15% a 37,3 milioni di bottiglie. Anche la linea premium “Cava de Guarda Superior Paraje Calificado” è aumentata del 13,3%, addirittura del 58,5% nel mercato domestico. A partire dal 2025, tutti i Cava de Guarda Superior saranno certificati biologici.
In Spagna, l’anno scorso sono state vendute 78 milioni di bottiglie (in calo del 3,5%), il cui valore è aumentato in media del 3,7%. Sono state esportate 140 milioni di bottiglie, un calo del 18%. Solo in Germania, le vendite sono diminuite di quasi 20 milioni di bottiglie. Il Belgio rimane il mercato estero più importante con 20,3 milioni di bottiglie (-7,80% rispetto al 2023), seguito dagli Stati Uniti (-4,58%) e dal Regno Unito (-11,66%). Giappone (+4,6%), Paesi Bassi (+4%) e Svezia, invece, hanno mostrato aumenti delle vendite.
Cresce anche la categoria Elaborador Integral (“Produttore Integrale”). Ora comprende 17 cantine. L’etichetta Elaborador Integral è riservata esclusivamente a quelle cantine che pressano il 100% del loro vino base, producono tutto il Cava in loco e non acquistano bottiglie già sboccate o invecchiate da altri produttori. Il presidente della DO Cava, Javier Pagés, si mostra quindi ottimista nonostante i problemi persistenti con la siccità e le perdite di quantità. Il costante focus sulla sostenibilità, qualità e tracciabilità ha mostrato effetti positivi.
(al / Fonte: D.O. Cava)
Ulteriori informazioni:
