Le esportazioni di vino italiano hanno avuto un andamento positivo nel 2024 nonostante le incertezze globali. Tra gennaio e settembre 2024, le esportazioni sono aumentate del 5,6% rispetto all’anno precedente, per un valore di 5,9 miliardi di euro, secondo l’Istat. Anche i volumi esportati sono aumentati, raggiungendo 1,6 miliardi di litri. Ciò corrisponde a un aumento del 3,4%.
A trainare la crescita sono in particolare i vini spumanti e frizzanti. Le loro esportazioni sono aumentate del 9,4% per un valore di 1,7 miliardi di euro. Ora rappresentano il 28,7% delle esportazioni totali di vino italiano. I vini fermi, invece, sono ancora in difficoltà. Le vendite di vino rosso, in particolare, si sono sviluppate debolmente.
Gli Stati Uniti e la Germania rimangono i paesi di esportazione più importanti. Gli Stati Uniti rappresentano quasi un quarto delle vendite globali di vini italiani (+8,4%). In Europa, la Germania è in testa con un valore di 866,9 milioni di euro (+4,6%), seguita dal Regno Unito che, dopo un inizio debole, ha registrato nuovamente una leggera crescita con 602,5 milioni di euro (+0,1%). Tuttavia, non tutti i mercati hanno avuto un andamento positivo: in Cina le esportazioni sono scese dell’undici per cento a 62 milioni di euro e anche la Svizzera ha registrato un calo del 3,2 per cento a 288 milioni di euro.
(ru / Winenews)
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